La città visibile 2011

Torna per il quarto anno consecutivo ‘La città visibile’, un evento speciale che si propone di documentare  attraverso l’analisi creativa e l’immaginazione degli artisti l’identità della città di Grosseto e della Maremma e le loro trasformazioni. Un appuntamento che prende il via sabato 17 settembre a Grosseto, ma che quest’anno amplia il suo tradizionale ambito di azione dalla città capoluogo, come avvenuto nelle precedenti tre edizioni, anche ad altri territori della Maremma, in particolare Magliano in Toscana e Massa Marittima.

 

I centri storici di Grosseto (17 settembre – 2 ottobre), Magliano in Toscana (8 – 15 ottobre) e Massa Marittima (16 – 29 ottobre) saranno dunque il cuore di una grande mostra collettiva che inviterà oltre cento tra pittori, fotografi, illustratori a riflettere sull’identità del territorio e sul suo futuro.

La manifestazione organizzata dalla Fondazione Grosseto Cultura – CEDAV insieme al Comune di Grosseto, alla Provincia di Grosseto ed ai Comuni di Magliano in Toscana Massa Marittima vuole coinvolgere i creativi maremmani a confrontarsi e lavorare per un progetto innovativo e condiviso.

 

La Città Visibile rappresenta un’esperienza originale perché non include solo gli “artisti”, ma tutti coloro che vogliono dare il loro contributo nel tentativo di raccontare e rendere visibile la Maremma in trasformazione.

Così, accanto al fotografo Uliano Lucas (di cui verrà presentato il libro, Edizioni Effigi, dedicato a Grosseto) e al documentarista Gianmarco Serra (che per La Città Visibile ha realizzato appositamente, con Luigi Zannetti, un video d’arte), e insieme agli artisti locali (registrati nel primo portale dell’arte contemporanea in provincia: Regesto 2009), in questa edizione sono stati sollecitati a intervenire attivamente, secondo le logiche della attualissima arte relazionale, tutti i maremmani. Partendo dalla constatazione che oggi chiunque possiede una fotocamera, La Città Visibile ha organizzato un workshop gratuito di fotografia per facilitare la partecipazione di tutti ad un concorso d’arte pubblico sul tema del paesaggio e della Maremma. I lavori selezionati verranno esposti al Cassero senese di Grosseto e diffusi in città come “manifesti urbani d’arte”. Inoltre, diventeranno protagonisti – in una logica di inclusione e scambio – anche quei soggetti che troppo spesso vedono relegata la propria volontà di comunicare in circuiti privati e autoreferenziali: saranno allestite al Cassero, nella sezione “La Vita in Comune”, le fotografie scattate dai detenuti (dopo un workshop tenuto dal fotografo Carlo Bonazza nella Casa Circondariale di Grosseto), le opere degli studenti del progetto “Arteambiente” e dei disabili del Centro Diurno “Il Girasole”, le foto degli anziani e dei senzatetto seguiti dall’Associazione La Ronda, i lavori  prodotti dagli stranieri immigrati. Infine, saranno proiettati al Cassero anche i video d’arte realizzati dagli studenti del Liceo Artistico sotto la guida e il coordinamento dell’artista Moira Ricci.

 

In città, a Grosseto, La Città Visibile (17 settembre – 2 ottobre) presenta un percorso di esposizioni dislocate in tutti gli spazi espositivi cittadini, come il Cassero senese, la Chiesa dei Bigi, la Saletta Cedav, sedi delle varie associazioni di artisti.

Al Cassero Senese sono allestite tre mostre: “Effetto Serra” con i documentari di Gianmarco Serra, “La Vita in Comune” con le foto prodotte da vari soggetti cittadini (detenuti, disabili, senzatetto, anziani..) e “Eterocosmi: la Maremma tra identità e trasformazione” con le opere selezionate dal Concorso Città Visibile 2011, alcune delle quali  esposte come manifesti urbani d’arte in una “mostra diffusa” sui cartelloni pubblicitari della città. Inoltre, la Città Visibile include nella sala espositiva del Cedav un’esposizione di fotografie del gruppo Photodigital destinate a un’asta silenziosa (le offerte anonime potranno pervenire durante tutto il periodo della mostra) in favore dell’associazione La Ronda.

Nel Palazzo della Provincia viene allestita “Passione Italia”, sezione grossetana della più grande manifestazione fotografica mai realizzata in Italia e dedicata al racconto del nostro paese a 150 anni dall’Unità, mentre nelle due sedi espositive  di via Varese – a cura dell’associazione Eventi – fotografi e studenti abruzzesi descriveranno un’altra città, L’Aquila, rendendola ‘visibile’ a distanza di due anni dal tragico terremoto.

Intorno a queste esperienze si raccolgono molti altri appuntamenti: alla Chiesa dei Bigi sarà ordinata la mostra di concept art e matte painting curata da “Arte Invisibile”,  l’associazione AGAF occuperà una parte del Centro commerciale Aurelia Antica trasformandolo in galleria d’arte, mentre la Primavera Maremmana realizzerà una performance creativa presso il monumento al Badilante la cui documentazione sarà successivamente esposta in sede.

Inoltre, la Pro Loco grossetana organizza “Viviamo le mura”, iniziativa che comprende una mostra con opere di ragazzi della Scuola Media Pascoli e varie “attività psicofisiche” sulle Mura medicee (coordinate dalla palestra Mensana e dall’associazione Scacchi e bridge), la Fondazione Bianciardi una passeggiata narrativa e l’Isgrec un incontro pubblico su “Grosseto e il suo territorio nel secondo dopoguerra” con relatore Maurizio Fiorillo dell’Università di Pisa.

 

Magliano in Toscana, con la progettazione e il coordinamento dell’Associazione culturale “Arti In Corso”, propone (8-15 ottobre) una manifestazione multidisciplinare incentrata sulla percezione del paese fra memoria e contemporaneità, che cercherà di evidenziare il percorso di trasformazione da antico borgo dalla connotazione tipicamente medievale a paese moderno che, oltre a valorizzare la sua vocazione enogastronomica, accoglie e produce nuovi  stimoli, come il Vox Mundi Festival, e accoglie nuovi ospiti e immigrati da vari paesi del mondo.

Alla Galleria Arti in Corso verrà allestita una mostra di giovani artisti maglianesi (Carlotta Santelli,  Matteo Baffetti, Stefano Chiodini) che studiano e lavorano in grandi città: il tema di base della mostra  sarà l’immagine, interiore ed esteriore, che il binomio paese/città suscita negli artisti.  Al Centro Enoturistico Comunale verranno esposte opere multidisciplinari di artisti locali  e i lavori (disegni, collage, piccoli racconti, poesie, progetti) degli alunni delle scuole elementari e medie locali sul tema “Immagina il paese in cui vivi tra 30 anni”. Per l’inaugurazione, nella Chiesa di San Martino, sono programmati un concerto di musica antica e contemporanea (Ludovica Scoppola, flauti; Cipriana Smarandescu, clavicembalo) e, all’esterno della chiesa, una coreografia contemporanea di Isabella Tattarletti  con Anna Gai (danze medievale), ispirata alle due “anime” di Magliano  e alla coincidentia oppositorum.

 

A Massa Marittima (16-29 ottobre), con la progettazione e il coordinamento dell’Associazione culturale Art@ltro, la manifestazione prende il nome di “UN FUTURO IN VIA DI APPARIZIONE” , per coniugare la percezione del territorio presente e “visibile” con la memoria del passato e le aspettative per il futuro.

La serie di eventi ed esperienze che la caratterizzano è divisa in quattro sezioni.

Per la sezione “Le mostre” troviamo nel Palazzo dell’Abbondanza due proposte: “Arteologia”, con la quale si vuole presentare l’identità del territorio costruita nel passato e invitare alla salvaguardia e alla valorizzazione del Bene attraverso i disegni di Dino Petri, i pannelli descrittivi di Marco Marchetti e i dittici del Gruppo Fotografico di Massa Marittima.;“Riflessioni” dove lo stesso Gruppo Fotografico legge il presente della città e dei suoi abitanti e Gian Paolo Bonesini interpreta artisticamente i pensieri che emergono osservando il paesaggio maremmano. Nella Sala della Misericordia la terza proposta: “I Tesori dei Terzieri”, una mostra storico-artistica che espone i più importanti palii e cimeli e le persone che lavorano per tenere viva l’identità locale, a cura della Società dei Terzieri e con la collaborazione del settore fotografia dell’Associazione Iride.

Per la sezione “Eventi ed esperienze” si prevedono due iniziative: una Tavola Rotonda per fare il punto della situazione del Parco Nazionale Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere e una Passeggiata a cura di Diego Accardo, per esplorare – o meglio – visitare con la mente le antiche miniere della Valle dello Stregaio. Nel Chiostro di Sant’Agostino, per la sezione “I Laboratori”, verranno coinvolti alunni e alunne a partire dalla scuola dell’infanzia e fino alle scuole medie per costruire una nuova visione della città, attraverso tre esperienze e tre mostre in divenire: “Piccoli fotografi”(a cura di Vincenzo Gabbrielli), “Ragazzi Idee” e “La città immaginata”. La manifestazione si concluderà con la Festa multietnica “Riso, Risi, Risate” , durante la quale sarà possibile gustare le ricette della cultura italiana insieme a quelle dei nuovi abitanti della città.

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