Secondo articolo della rubrica primo scatto pubblicato dal Corriere di Maremma domenica 05 febbraio dedicato ai giovani fotografi che frequentano il corso di fotografia organizzato dal Gruppo Fotografico Massa Marittima, corso che ha registrato un record di iscritti.
In questa rubrica settimanale sono pubblicate le fotografie scattate dai corsisti con la personale spiegazione dei giovani autori.
Gli autori sono Milena Bartoli e Sandra Stella Gimigliano
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Milena Bartoli ha immortalato Massa coperta dal manto bianco Sandro Gimigliano ha scelto il Giardino di Boboli a Firenze
Continuano i corsi di fotografia e immagine nella perla della Maremma e prosegue la rubrica del Corriere dedicata a tutti gli appassionati dello scatto. Proponiamo oggi due immagini, ancora una volta di fotografe più esperte che hanno frequentato le lezioni lo scorso anno continuando ad esercitarsi fino a raggiungere un livello ed una tecnica eccellente. La prima fotografia è stata scattata da Milena Bartoli proprio qualche giorno fa. Mercoledì Massa Marittima infatti si è svegliata avvolta da un soffice e tacito mantello bianco; ogni suono era ovattato ed lo storico paese appariva come un perfetto presepe. La mia passione sono i ritratti – spiega Milena – non amo i paesaggi e neanche la neve; ma quando mi sono affacciata alla finestra Mercoledì mattina sono rimasta affascinata dalla bellezza che la mia città mostrava vestita da sposa; così ho preso la mia macchina fotografica, l’ho coperta come un bambino e sono uscita in cerca degli scorci i più particolari e caratteristici. Un lungo reportage sulla neve da piazza Garibaldi, alla torre del Candeliere al parco di Poggio. La foto è stata scattata proprio mentre Milena stava scendendo dalla parte alta della città per andare nel centro storico. Ho scavalcato, non senza problemi, due rami abbattuti dal peso della neve – spiega Milena – e mentre pensavo ai danni che quella coltre così candida aveva potuto provare, ho alzato gli occhi e l’ho vista, ho visto la mia inquadratura perfetta. Un raggio di sole era riuscito a farsi spazio nel cielo denso e a baciare per un attimo il campanile. Mi sono innamorata da subito di quell’immagine e sono stata fortunata ad averla potuta immortalare. La seconda fotografia è stata invece scattata da Sandra Gimigliano nel marzo 2011 nel Giardino di Boboli a Firenze. Nel parco più famoso in Italia si trova una particolare scultura, il Tindaro Screpolato di Igor Mitoraj. Ho scelto questa foto – spiega Sandra – perchè apprezzo molto l’arte di Mitoraj, che grazie alla sua amicizia con la città di Massa Marittima ho potuto conoscere più a fondo, ed è stata una piacevole sorpresa trovare una sua scultura proprio a Boboli. Otre al soggetto ritratto, della foto – continua Sandra – mi piace l’effetto visivo che il bianco e nero crea tra il profilo screpolato di Tindaro e le foglie degli alberi, confondendo i contorni.
Chica
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